la manifestazione è pienamente riuscita, accogliendo, nei tre giorni, tra i boschi appenninici, oltre 400 spettatori, nonostante i limiti di capienza dovuti alla pandemia. 154 i piloti presenti nelle varie specialità, campionato italiano, campionato europeo, moto d’epoca e cronoclimber.

Lo spoletino Emo Antinori Petrini con una Ducati 748 ha vinto nelle moto d’epoca gruppo 5, per 7 decimi di secondo sull’altra Ducati  (900 però) di Fioravanti. Nella prima gara, di sabato, era comunque salito sul podio col terzo posto.
Nella categoria maggiore abbiamo assistito ad una grande sfida tra due stelle della velocità in salita: Maurizio Bottalico e Stefano Bonetti, pluricampioni italiani e partecipanti al pericolosissimo Tourist Trophy all’Isola di Man. Due volte ha vinto Bottalico, una Bonetti.